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- Gli Anni 501951-1952: Ceramiche e Sanremo
1951: Ceramiche e Monumento ai Caduti (Sanremo)
LE CERAMICHE
Stabilito un punto fermo nella statuaria a volumi compatti, assolutamente massicci, che potremmo dire di ispirazione arcaico-egizia, Riva sembra voler tornare verso forme più morbide, più accessibili e rilassate: tale sarà il suo impegno durante tutta la produzione degli anni 1951-52, a partire dalle ceramiche.
"Donna seduta", ceramica | ||
Si legge in un articolo del tempo: “La differenza tra le sculture e le ceramiche di Eli Riva sta nel fatto che nelle prime, a contatto con la materia dura, egli impegna tutto se stesso, si controlla al massimo, soffre nella ricerca; nelle seconde….si rilassa, lascia affiorare, senza inquadrarli rigorosamente, i ritmi della sua fantasia, sfrutta l’emozione senza costringerla a una rigorosa necessità, e la materia esce fluida e continua, con un che di sciolto, di elegante, un senso 'parietale'. La sintesi, ricercata puntigliosamente nelle sculture e pur rimanendo tale, si scioglie in modulazioni piú facili e piú libere”.
"Figura", ceramica |
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"Figura sdraiata", ceramica | ||
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In questa dialettica fra la tensione alla sintesi e una volontà più facile, in questo poter reprimere e lasciar invece espandere la materia, sta la chiave delle ceramiche di Riva, oltre che l’accostarsi ad ogni forma espressiva e ad ogni materiale col senso esatto dei loro limiti e caratteri.
"Figure abbracciate", terracotta | |
"Presepio" | "Madonna con Bambino" |
"Vaso", terracotta |
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"Madonna con Bimbo", ceramica | |
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MONUMENTO AI CADUTI
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Del 1951 è anche il bozzetto per un concorso a Sanremo: "Monumento ai Caduti di tutte le guerre". Come si vede dalla foto, l’opera è sulla stessa linea, sullo stesso intendimento a forme fluide delle ceramiche, ma qui c’è un valore aggiunto di contenuto: il pathos. La madre che richiama nel suo grembo la testa del figlio soldato caduto e quel volto del figlio talmente vuoto… quel vuoto gridante… Ognuno può dare la sua interpretazione. Purtroppo la motivazione da parte dell’autore che accompagnasse il progetto non è stata trovata. Al sicuro è invece il piccolo modello in gesso. |
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